Minerva, la prima famiglia di linguaggi di basso livello machine (LLM) addestrati da zero in italiano, è stata presentata da un team di ricercatori italiani. Il progetto, svolto presso l’Università di Milano-Bicocca, ha portato allo sviluppo di un modello di linguaggio basato su Prolog, che consente agli utenti di definire e manipolare regole e conoscenze in italiano. Il team ha sottoposto il modello a un test di comprensione del linguaggio, ottenendo risultati positivi. Minerva potrebbe avere applicazioni in vari settori, tra cui l’educazione, la ricerca e l’industria.
Minerva, la prima famiglia di linguaggi di basso livello machine (LLM) addestrati da zero in italiano, è stata presentata da un team di ricercatori italiani. Il progetto, svolto presso l’Università di Milano-Bicocca, ha portato allo sviluppo di un modello di linguaggio basato su Prolog, che consente agli utenti di definire e manipolare regole e conoscenze in italiano. Il team ha sottoposto il modello a un test di comprensione del linguaggio, ottenendo risultati positivi. Minerva potrebbe avere applicazioni in vari settori, tra cui l’educazione, la ricerca e l’industria.