Secondo l’economista Nouriel Roubini, il Tesoro degli Stati Uniti starebbe manipolando la curva dei tassi d’interesse attraverso la politica di quantitative easing fiscale, che ha iniettato 800 miliardi di dollari nell’economia. Roubini sostiene che questa politica stia creando un’asimmetria nella curva dei tassi, facendo apparire più bassi i tassi a lungo termine rispetto a quelli a breve termine.